Le armi (si dice) sono solo strumenti. Si dice che di per se' non siano ne' giuste ne' sbagliate; giusto e sbagliato e' l'uso che di queste viene fatto, che (soprattutto) dipende molto da chi le utilizza.
Vero. Un coltello puo servire per uccidere, ma anche per tagliare la carne nel piatto (si dice). Un auto puo' servire per il trasporto di persone, ma puo' anche tramutarsi in una bomba, e con cio' si mira ad affermare che le pistole, i fucili, gli ak47, possono essere usati sia per uccidere sia per... ?
E qui casca l'asino, perche' pistole, fucili, ak47, non hanno una duplice funzione; solo per uccidere sono stati creati. Sono strumenti il cui unico scopo e' ferire o togliere la vita a qualcuno tramite l'immissione a grande velocita' di un corpo estraneo nel suo corpo.
Concedere il diritto (a tutti) di possedere le armi equivale dunque a concedere a tutti il diritto di decidere se ferire o uccidere oppure essere magnanimi; equivale a lasciare che chiunque, in qualsiasi momento, a sua discrezione, abbia il diritto di decidere della vita altrui.
E' cio' che gia' fanno i delinquenti (si dice): coloro che non rispettano la legge e se ne fregano delle regole sociali non hanno problemi a reperire armi, e ammazzano a loro discrezione.
Vero. E si dice anche che per difendersi dai delinquenti si dovrebbero dare le armi a tutti, perche' la "legittima difesa" e' un diritto.
Ho provato a pensare a mondo che ne uscirebbe, e cio' che ne uscirebbe (se dessimo retta a questi "si dice") e' un mondo in cui il vicino di casa, a sua totale discrezione, potrebbe decidere che tu, rientrando la notte sul pianerottolo, rappresenti per lui una minaccia, e se volesse, avendo una pistola, un fucile, un ak47, potrebbe immetterti a grande velocita' un corpo estraneo direttamente in testa. Tu, altresi', potresti fare la stessa cosa con lui.
Ovviamente cio' sarebbe illegale, non si potrebbe fare, ma vai a resuscitare la vittima una volta che qualche paranoico avesse deciso che questa rappresentava per lui un pericolo.
Il rischio e' percio' che chiunque possa tramutare la "legittima difesa" in "illegittima offesa". Il rimedio alla delinquenza sarebbe dunque quello di mettere tutti alla pari, vittime e malfattori, con il facile espediente di trasformare tutti in probabili delinquenti. Perche' quando si ha un'arma in mano ci trasformiamo certamente in "difensori", ma possiamo anche trasformarci in giudici e boia. A nostra discrezione, come ci gira per la testa, esattamente come qualsiasi delinquente. E chiunque potrebbe farlo con noi, con un nostro congiunto, con un nostro amico. Con nostro figlio.
La domanda e' quindi: e' giusto dare questo potere di vita e di morte a chiunque? E' giusto fidarsi dell'equilibrio psichico di chi possiede una pistola, un fucile, un ak47? Oppure la societa' che si otterrebbe sarebbe di gran lunga piu' pericolosa di quella attuale?